Prima o poi tutto viene a galla (2)
Parafrasando il detto: “La casa nasconde, ma non ruba”, anche se – per ragioni facilmente intuibili – in alcuni “casi” sarebbe gradito, oltre che doveroso, che anche Internet “nascondesse” quel qualcosa di deleterio per la reputazione delle persone in mancanza di prove incontrovertibili, si può tuttavia riconoscere la veridicità della parte avversativa del detto.
E anche oggi la Rete restituisce un pezzetto di qualcosa di confortante che nessuno può rubare.
Da: Infovaticana blogs, Por Specola| 05 Julio 2020:
El caso de Hasler en el Gobernatorato fue muy significativo «porque el Vaticano obtiene todos sus ingresos para su presupuesto operativo de la administración de la Gobernación de los Museos Vaticanos, del supermercado» Annona «en la Ciudad del Vaticano y de las ventas en la Oficina de Correos del Vaticano», señaló Tosatti, quien describió el despido como «otro caso de un laico honesto, profesionalmente preparado, generoso en su servicio, expulsado porque su trabajo ha perturbado algunos, o más, intereses oscuros y poco admisibles de algún prelado». Tenemos otros casos de despido similares pero de alto perfil sin razón o procedimiento adecuado y en los que el individuo no ha recibido ninguna compensación…
Tradotto con Google:
Il caso di Hasler al Governatorato è stato molto significativo “perché il Vaticano ottiene tutte le sue entrate per il suo budget operativo dall’amministrazione del Governatorato dei Musei Vaticani, dal supermercato” Annona “a Città del Vaticano e dalle vendite nell’Ufficio Post Office “, ha dichiarato Tosatti, che ha descritto il licenziamento come” un altro caso di un onesto laico, preparato professionalmente, generoso nel suo servizio, espulso perché il suo lavoro ha disturbato alcuni, o più, oscuri e inammissibili interessi di alcuni prelati ” . Abbiamo altri casi di licenziamento simili ma di alto profilo senza motivo o procedura adeguata e in cui l’individuo non ha ricevuto alcun compenso…
Sentenza di condanna architettata da coloro che “sono arroganti coi più deboli. Zerbini coi potenti, sono replicanti. Sono tutti identici, guardali. Stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere”: i cosiddetti “corvi” travestiti da cristiani, che svolazzano nell’aria, pronti a colpire alle spalle senza pietà.
A voi, che siete portatori di una falsa e manipolata “verità”, ascoltate e riflettete sulle parole del Santo Padre sulla gravità delle calunnie e mettetevi una mano sulla coscienza….(questa sconosciuta per alcuni, e per altri sepolta insieme alla propria umanità)!
Coloro che hanno accusato ingiustamente il collega Eugenio, evidentemente quando lo hanno fatto, nel mentre si guardavano allo specchio! La differenza è che rivolte ad Eugenio, trattasi di calunnie!!!
Pensiero di La Berta (ci tengo a firmarmi perché non bisogna MAI avere paura di difendere una brava ed onesta persona come Eugenio Hasler!!)
Ah…. e per chi starnazza alle spalle “eh ma lei si cela dietro ad un soprannome”: rasserenatevi sul fatto che ci siano persone, come la sottoscritta, che si palesano con chi di dovere!
Dopo aver letto numerosi Suoi interventi, ringraziandoLa per la difesa ad oltranza di Eugenio, non posso essere avara di qualche osservazione.
Immediata e frequente la considerazione di manzoniana memoria che «il coraggio, uno, se non ce l’ha, mica se lo può dare». A ben vedere: troppo spesso, si riconoscono le caratteristiche tipiche di uno shakerato ottenuto con l’aggiunta di una significativa dose di partigianeria alla mancanza o scarsità di coraggio, che di per sé non può essere ascrivibile a colpa.
Restando in tema, come non ricordare Martin Luther King? «Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno» e la sua “paura” confessata: «non della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti».
Quando il silenzio è assordante, sospetto di assistere allo spettacolo di un’eclissi degli “onesti”…
Infine; lo “starnazzo” riferito mi rimanda all’uva acerba inafferrabile per la volpe. Comunque, accade che… persino un campione di astuzia per antonomasia incrocia un…limite!
Pseudonimo o no, all’0pinione pubblica “esterna” all’ambiente interessa la veridicità dei fatti e delle testimonianze, soprattutto a seguito delle cronache fin qui squadernate dagli organi di informazione.
Mi sto documentando su ciò che è avvenuto in vaticano nell’Aprile 2017 a carico del giovane Eugenio Hasler, potrei definirla con un linguaggio popolare una mascalzonata dei soliti elementi invidiosi verso un funzionario che per rettitudine è, per discendenza svizzera, precisione dal famoso detto ” mi piego ma non mi spezzo” no ha voluto, acconsentire a quello che che in Italia si chiama corruttibilità. Pensavo che all’interno di uno stato che si ritiene al 100% cattolico gli odi e le falsità dovrebbero essere lasciate fuori, ma purtroppo da cittadino Italiano, di cui sono orgoglioso di essere, debbo affermare che l’indole dell’essere umano è entrata anche in vaticano. Non si deve togliere la buona frutta pensando che le cattive si maturino rigogliosamente, ma e viceversa. La giustizia per farla trionfare deve indagare e poi colpire su colore che per invidia e falsità facciano falciare, a loro comodo, la mela buona..