Monologo del chicco di grano
Non sono solo. Mi angoscia
questo spazio affollato. E non è una bugia.
Non riesco a sentirmi in compagnia
stretto fra tanti chicchi, senza armonia.
Questa vita, che non è la mia,
non mi mette allegria.
Sembrerà un’idiozia
ma quest’agonia
non mi porterà a morire
come nella terra per rifiorire
e dare un colpo alla carestia.
Si fa un gran parlare
di gente che muore di fame
di popoli da affratellare
in questo tempo infame.
Ed io boccheggio.
Vagheggiando un corridoio
attraverso cui portare la vita donata
con la morte di me accettata
per farla rifiorire
in corpi condannati a languire
nell’infelice congiuntura
di scarse forniture ed arsura.
Maria Michela Petti
06 luglio 2022